La Concordia non è l’Achille Lauro

IL NAUFRAGIO della Concordia, mai tale evento fu più simbolico per il nostro povero Paese, mi ricorda la fine di un’altra meraviglia dei mari, l’Achille Lauro: una nave sfortunata che, prima di naufragare per un incendio, venne dirottata da terroristi palestinesi, diventando causa di tensioni diplomatiche tra Italia e Stati Uniti. mario, ilcarlino.it Risponde Giovanni […]

IL NAUFRAGIO della Concordia, mai tale evento fu più simbolico per il nostro povero Paese, mi ricorda la fine di un’altra meraviglia dei mari, l’Achille Lauro: una nave sfortunata che, prima di naufragare per un incendio, venne dirottata da terroristi palestinesi, diventando causa di tensioni diplomatiche tra Italia e Stati Uniti.

mario, ilcarlino.it

Risponde Giovanni Morandi, direttore dQn e il Resto del Carlino

A ME PARE invece ci sia una certa differenza tra i due fatti. È vero che anche nel caso dell’Achille Lauro il comportamento del comandante Gerado De Rosa ricevette alcune critiche per un’apparente mancanza di risolutezza verso i terroristi del Fronte nazionale palestinese, che avevano ucciso un passeggero ebreo americano, tal Leon Klinghoffer. Ma allora per sottrarre alla giustizia il capo del Flp, che si chiamava Abu Abbas, intervenne perfino la Delta Force Usa, che nella base di Sigonella sfiorò lo scontro armato con i carabinieri e comunque il terrorista riuscì a fuggire grazie al premier Craxi che gli fornì un volo per Belgrado. Qui per consentire al comandante Schettino di tornare a casa è bastata la firma di una magistrata di provincia. Oggi il contesto è decisamente più modesto, anzi più squallido.

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