MENO male che gli inglesi nella loro immotivata sicurezza non ci hanno avvertito dell’operazione che avevano preparato per la «liberazione» degli ostaggi in Nigeria. Se lo avessero fatto sicuramente ci sarebbe stato qualcuno che ci avrebbe additato come la causa della missione fallita. Scommetto che sarebbe andata proprio così.
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NON ci deve consolare il fatto che gli inglesi si sono dimostrati più pasticcioni di noi italiani nel caso dei due marò in India. Anche perché nella vicenda dei due militari non ci siamo comportati da pasticcioni ma da inetti, da imbelli e da incapaci. La storia della Nigeria, semmai, ci ripropone una questione non nuova e riassumibile nella sconsolante osservazione: e la chiamano Europa. Perché il blitz di Sua Maestà dimostra non solo che la vicenda è stata sbagliata dall’inizio alla fine ma dimostra soprattutto la mancata osservanza delle più elementari regole che devono esserci alla base non dico delle relazioni internazionali ma semplicemente civili. Gli inglesi sono inciampati in un vanaglorioso nazionalismo da sbruffoni, suggerito dal pregiudizio che noi italiani siamo buoni solo per spaghetti e mandolino.
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