HO NOTATO nel suo commento di domenica la citazione di Benedetto Croce secondo cui l’onestà non è la qualità più importante in un uomo politico, così come non è importante che un chirurgo sia onesto. Mi sono interrogato su queste parole e confesso di trovarle convincenti ma allo stesso tempo mi risulta difficile condividerle.
franco, ilcarlino.it
SE VOGLIAMO richiamarci alla vecchia machiavellica questione del fine che giustifica i mezzi, possiamo accettare che per essere un bravo chirurgo serve avere avuto innanzi tutto una scuola seria e una preparazione tecnica capace. E dunque è vero che può anche non interessare che il chirurgo sia onesto, ma nel caso in cui lo fosse penso sarebbe un professionista più credibile, se invece non lo fosse potremmo ragionevolmente guardarlo con qualche diffidenza. Lo stesso dicasi per il politico, ma per il politico penso che l’onestà debba essere considerata una condizione imprescindibile e assolutamente necessaria. L’esperienza infatti insegna che non ci si deve fidare dei politici disonesti, perché quasi mai sono buoni politici. In ogni caso conviene non dimenticare la questione morale nella politica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© Riproduzione riservata