MI È SEMBRATA demagogica la decisione del ministro Fornero di andare tra gli operai di Torino per un dibattito sulla sua riforma del lavoro. Non credo servano a qualcosa queste sceneggiate. Le relazioni con le controparti spettano ai sindacati e dunque quell’asseblea con il ministro è stata anche un modo per scardinare le relazioni sindacali.
miche, ilcarlino.it

INVECE io penso che il ministro abbia fatto bene ad andare in fabbrica per parlare agli operai. Confrontarsi, discutere, rompere le rigidità e anche i ruoli o i tabù non è mai un errore e infatti se ho ben capito mi pare che gli operai al di là del fatto di avere espresso opinioni lontane da quelle di Elsa Fornero hanno apprezzato la scelta del ministro. E poi guardo con favore a queste cose poco rituali che però rivelano pensieri intensi, desideri autentici di capire, di spiegarsi, volontà di ascoltare. Insomma apprezzo e non mi meraviglio che iniziative così siano state prese da una donna. Le donne hanno sempre qualcosa di più anticonvenzionale degli uomini, hanno una marcia in più, e capisco il vanto del ministro che si è presentata dicendo: sono qui perché non sono un politico.
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