VI INVITO a non sottovalutare quel che sta accadendo nel movimento No Tav, perché è ormai chiaro a tutti che attorno all’opposizione degli abitanti della Val di Susa contro l’alta velocità si sia costituita un’aggregazione politica, che ha altre mire e intenzioni. Questo perché c’è stata troppa debolezza nell’affrontare il problema.
paolo, ilcarlino.it

VEDIAMO quel che è successo ieri. Un leader del movimento è salito su un traliccio a titolo dimostrativo. Nel toccare i fili dell’alta tensione è rimasto fulminato ed è precipitato. Tutta la scena è stata filmata. Il tam tam No Tav ha però attribuito la colpa alle forze dell’ordine, che invece se un errore hanno commesso è stato quello di non aver impedito quel gesto di protesta. La notizia falsa ha acceso la rivolta, in alcuni casi violenta, in diverse città, tra cui Bologna, Milano, Firenze, Roma. Il capo della polizia Manganelli nei giorni scorsi aveva lanciato un allarme sui rischi eversivi che incombono sul paese. Chi ha vissuto il terrorismo sa di che cosa si tratta. Chi specula e peggio ancora chi cerca il morto è un criminale. Attenzione, il fanatismo genera mostri.
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