Essere greci per amore

HO LETTO la divertente intervista di Beatrice Bertuccioli a Luciano De Crescenzo, diventato greco per motivi di letto, quando decise di dimostrare una passione sconfinata per la cultura greca solo perché la signorina da sedurre era di Atene. De Crescenzo è un maestro di vita che ha attinto dai maestri greci. Da lui dobbiamo imparare. […]

HO LETTO la divertente intervista di Beatrice Bertuccioli a Luciano De Crescenzo, diventato greco per motivi di letto, quando decise di dimostrare una passione sconfinata per la cultura greca solo perché la signorina da sedurre era di Atene. De Crescenzo è un maestro di vita che ha attinto dai maestri greci. Da lui dobbiamo imparare.

mario, ilcarlino.it

SONO un ammiratore di Luciano De Crescenzo e della Grecia, non saprei dire se più dell’uno o dell’altra, ma lei mi ha risolto il problema osservando che si identificano poiché lui si nutre della verità dei greci classici, come quando ci dice di non preoccuparci perché i soldi, come diceva Aristotele, sono solo un’idea e dunque non esistono. Pensiero che ci risolve diversi problemini. Non scherzo più di tanto, poiché parlare di espulsione della Grecia dalla Ue perché non compatibile con i parametri finanziari significa avere una visione leggermente ottusa: per fortuna la vita, ovvero la politica, è fatta anche di filosofia, letteratura, arte, fantasia. Dimenticarlo porta inevitabilmente a ritenere che l’Europa possa esistere solo per decisione dello spread. Un po’ poco.

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