IL MODO con cui si è conclusa la carriera di Emilio Fede mi pare adeguato al modo in cui ha fatto informazione. Tutto sopra le righe, tutto viziato da egocentrismo e faziosità, a scapito della credibilità. Ammetto che per qualche tempo anch’ io sono stato un suo telespettatore, perché il suo tg era una specie di show.
ricca, ilcarlino.it

NON MI aggiungerò a quanti brindano per la fine di Fede, perché non mi piacciono quelli che si accodano ai vincitori. Quello di Fede è stato un modo di fare un’informazione schierata e senza infingimenti, dunque riconoscibile e non subdola. Potrei esprimere una mia opinione semmai sul modo di uscire. Ecco, io penso che uscire di scena faccia parte di un’arte speciale, per cui l’interessato dovrebbe sempre capire un secondo prima che lo caccino che è arrivato il suo turno ed è dunque tempo di andare. Priverebbe a coloro che vogliono liberarsi di lui il piacere di mettere in atto i loro piani e potrebbe vantarsi che quella è stata una sua scelta. Mai piagnucolare o tentare di resistere, perché così facendo, li rendi felici. Poi alla sua età avrebbe dovuto pensarci già da un bel po’.
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