VORREI tornare sull’argomento giovani e disoccupazione per rilevare quanto emerso da una recente indagine, secondo la quale la stragrande maggioranza degli intervistati si è espressa per un posto fisso anche se meno remunerato e, pur di ottenere una condizione del genere, sarebbero disposti ad allontanarsi dalla propria città.
ego, ilcarlino.it
| risponde GIOVANNI MORANDI DirettoreQn e il Resto del Carlino |
NON VEDO dove sia il motivo della sorpresa per i risultati di questa indagine. A me sembra normale la preferenza per il posto sicuro anche se malpagato. Rilevante è vedere che nell’indagine di Renato Mannheimer 9 giovani su 10 si siano espressi in questo modo. Come al solito è meglio cercare di capire piuttosto che sentenziare. La sicurezza è un valore decisivo nella nostra vita, lo è nei sentimenti, nella nostra quotidianità e quando la sentiamo minacciata ecco puntuali i guru che fomentano la paura per poter apparire indispensabili agli occhi di quelli che cercano protezione. Se il bisogno di sicurezza lo poniamo al primo posto nei nostri affetti, se tale bisogno viene espresso da un uomo maturo perché non dovrebbe esserlo da un giovane? Non si nasce tutti imprenditori e amanti dell’avventura. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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