Un prete di nome Ersilio

So che il cardinale Ersilio Tonini, arcivescovo emerito di Ravenna, non sta bene. Il mio pensiero corre a quell’esile figura che, proprio in questi giorni, compie 99 anni e si avvia a varcare il traguardo del secolo. Tanto fragile fisicamente il porporato piacentino, tanto grande moralmente. Per certi versi, don Ersilio è un antesignano di […]

So che il cardinale Ersilio Tonini, arcivescovo emerito di Ravenna, non sta bene. Il mio pensiero corre a quell’esile figura che, proprio in questi giorni, compie 99 anni e si avvia a varcare il traguardo del secolo. Tanto fragile fisicamente il porporato piacentino, tanto grande moralmente. Per certi versi, don Ersilio è un antesignano di Papa Francesco, il pontefice degli umili.

Uomo di immensa cultura (conosce perfettamente anche il tedesco e, fino a qualche tempo fa, leggeva ogni giorno il “Bild Zeitung”), eccezionale comunicatore (scriveva per diversi giornali ed era amico di Indro Montanelli e di Enzo Biagi, con il quale ha realizzato anche una trasmissione tv sui Dieci Comandamenti), Don Ersilio è stato sempre un prete di campagna capace di parlare al cuore dei poveri e degli emarginati. Penso che oggi – in una situazione così degradata e priva di valori etici – avremmo tanto bisogno di altri Franceschi ed Ersili.