VI RICORDATE quella pubblicità del deodorante che prometteva aria nuova e pulita in casa? Se le “fragranze” che si respirano in Parlamento sono le parole con cui la grillina Roberta Lombardi prende a modello il generale Cambronne per definire i dissidenti 5 Stelle, rei di aver fatto filtrare indiscrezioni e notizie sul Movimento agli odiati giornalisti, sono ben contento di avere cambiato aria nel senso letterale del termine. Ho il ricordo nitido di un giorno torrido d’estate a Montecitorio quando, per un guasto agli impianti d’aerazione, un certo “smell” che ricordava l’odore che respiravo, da piccolo, nei terreni concimati del podere di mio nonno, si diffuse sull’emiciclo. Quel certo profumino permane dalle parti del Transatlantico senza che si siano verificati altri guasti agli impianti. Credo, davvero, che la politica in Italia abbia toccato il punto più basso. Lo confermano i messaggi di ieri di Grillo: Beppe, dopo avere osannato Rodotà, tanto da candidarlo al Quirinale, ora lo considera molto poco: minus quam m…, appunto.