Paniz, fede bianconera

STAZIONE Centrale di Milano, l’altro giorno. Mi sento chiamare alle spalle e vedo con piacere l’avvocato Maurizio Paniz, che è stato deputato di Forza Italia nelle precedenti legislature. Molti giornali lo indicano ora come candidato di nomina parlamentare alla Corte Costituzionale, al posto di Donato Bruno che è “out”, dopo una serie di votazioni andate […]

STAZIONE Centrale di Milano, l’altro giorno. Mi sento chiamare alle spalle e vedo con piacere l’avvocato Maurizio Paniz, che è stato deputato di Forza Italia nelle precedenti legislature. Molti giornali lo indicano ora come candidato di nomina parlamentare alla Corte Costituzionale, al posto di Donato Bruno che è “out”, dopo una serie di votazioni andate a vuoto.

Ne approfitto per chiedere a Paniz se è pronto a scendere in campo anche per la Consulta, ma lui, facendo certamente pretattica, mi dice “ni”: ha uno studio da avvocato ben avviato nel Veneto e allo Stato ha già dato come deputato, ricevendo, in cambio, non moltissime soddisfazioni. L’ho trovato, in effetti, molto più in palla di una volta, a conferma che, nonostante i privilegi dell’onorevole, nella vita civile ci sono, spesso e volentieri, più soddisfazioni che in politica.

Sono convinto che, alla fine, la sirena della Consulta sedurrà Maurizio. Anche se lui ha una passione altrettanto importante della Corte: è un grande tifoso della Juventus. Ha fatto fuoco e fiamme alla guida dell’associazione dei parlamentari che sono “fan” della Signora ed è abbonato alle partite bianconere in casa e in trasferta. Più che fare la staffetta con Donato Bruno, gli piacerebbe, sotto sotto, rimpiazzare in panchina Allegri: il primo amore non si scorda mai.

giancarlo.mazzuca@ilgiorno.net