PAPA FRANCESCO, accogliendo il pressante invito dei fedeli milanesi, ha dato il grande annuncio: il prossimo 7 maggio sarà sotto la Madonnina. È la notizia che attendevamo. Avevamo sperato – e il “Giorno” lo ha scritto più volte – che il Pontefice potesse arrivare prima della chiusura dell’Expo, dato che i temi al centro dell’Esposizione Universale, dalla fame nel mondo all’emergenza povertà, dal dramma dell’immigrazione agli sconvolgimenti sociali di questo travagliato inizio secolo, sono gli stessi affrontati da sempre da Francesco nella sua attività pastorale, ribaditi anche nella recente visita al Palazzo di Vetro dell’Onu. Purtroppo, anche per la coincidenza del Sinodo che si è svolto in queste settimane, Bergoglio non è riuscito a visitare la maxi-kermesse prima della sua chiusura fissata il 31 ottobre. In compenso, verrà nel 2016, nel mese dedicato alla Madonna, e l’occasione sarà ugualmente importante. Proprio in queste settimane, infatti, i milanesi stanno dibattendo sul dopo-Expo: come lasciare in eredità alla città e all’Italia intera il patrimonio di idee maturato in questi sei mesi con i riflettori puntati sulla metropoli lombarda? La visita di Francesco in maggio servirà, dunque, a rinsaldare il legame tra i meneghini e i temi al centro della manifestazione. Lo spirito e l’entusiasmo che hanno animato Milano potranno così rivivere anche il prossimo anno grazie al Pontefice in visita tra noi. Era l’annuncio, quello di ieri, che la Chiesa ambrosiana attendeva da tempo: grazie Francesco. [email protected]