Marina erede di professione

L’aveva sempre detto: a Berlusconi succederà Berlusconi. Silvio sarà di parola e ciò che poteva sembrare una “boutade” diventerà, molto probabilmente, realtà, nel senso che la figlia Marina rimpiazzerà il padre in una specie di staffetta in famiglia che “Il Giorno” aveva già anticipato in tempi non sospetti, senza mai ricevere, peraltro, smentite categoriche. Anche se […]

L’aveva sempre detto: a Berlusconi succederà Berlusconi. Silvio sarà di parola e ciò che poteva sembrare una “boutade” diventerà, molto probabilmente, realtà, nel senso che la figlia Marina rimpiazzerà il padre in una specie di staffetta in famiglia che “Il Giorno” aveva già anticipato in tempi non sospetti, senza mai ricevere, peraltro, smentite categoriche. Anche se la sentenza della Cassazione di ieri sera è apparsa a molti un po’ pilatesca, una sentenza che dovrebbe consentire al governo Letta di andare avanti, sarà proprio la maggiore dei Berlusconi brothers a ereditare, in tempi più o meno lunghi, il fardello politico: una successione fino a ieri possibile, oggi ancora più probabile, anche se il Cavaliere non è stato, politicamente parlando, del tutto ingessato.

È vero, Marina non è mai apparsa entusiasta all’idea di succedere al padre quando qualcuno le prospettava il cambio a Palazzo Grazioli, ma, oggi, la volontà di Silvio fa aggio su tutto il resto. E Berlusconi senior, in questi mesi, ha sempre manifestato l’intenzione di non mollare: se avessero cercato di zittirlo, ci avrebbe pensato, comunque, qualcun altro, a lui molto vicino, a portare avanti la “santa causa”. Ora quel momento sta per arrivare e Marina, che ieri ha atteso la sentenza della Cassazione accanto al padre, prima o poi dovrà compiere, volente o nolente, il grande salto.

Del resto, lei ha sempre considerato, quasi calvinisticamente, come una missione il suo ruolo di erede. Ha studiato da erede fin da ragazzina, sottoponendosi agli straordinari: lei lavorava e imparava a diventare manager mentre i suoi coetanei andavano a ballare. È diventata l’erede a Mediaset e Mondadori, diventerà l’erede anche nella rediviva Forza Italia. Come diceva Vico, ci sono sempre i corsi e i ricorsi storici. Il passaggio sarà, sicuramente, indolore, ma fino ad un certo punto: cosa succederà alle amazzoni?

giancarlo.mazzuca@ilgiorno.net