Caro Sindaco,
La ringrazio per la sollecita risposta alla mia lettera aperta. Mi preme, innanzitutto ribadire che noi non abbiamo mai scritto che il Comune di Milano avesse dato parere negativo all’esposizione della copia della Madonnina durante i mesi dell’Expo, abbiamo solo contestato il fatto che al simbolo di Milano, la statua che è venerata da tutti da oltre due secoli, non sia degna di essere collocata in piazzetta Reale dove, in passato, sono state collocate altre opere molto meno importanti, almeno sul piano della devozione, Con grande sincerità, mi sembra che stiamo, invece, assistendo ad una specie di gioco allo scaricabarile: da una parte Lei sostiene che il Comune si è attenuto semplicemente a un parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, dall’altra ammette, poi, che Palazzo Marino condivide le motivazioni della stessa Soprintendenza.

E quali sarebbero i motivi? Evitare intralci, come se la Madonnina fosse un intralcio, alle file di turisti che vorranno vedere le mostre a Palazzo Reale, a meno che non ci siano problemi ben più gravi che il Sindaco non vuole chiarire, e ho stima di Lei, non penso proprio che questa scusa possa essere plausibile per impedire ai milanesi e ai visitatori dell’Expo di vedere “dal basso” il simbolo più alto di una metropoli che, per sei mesi, sarà capitale del mondo. Ma c’è un gioco allo scaricabarile anche con la Veneranda Fabbrica del Duomo che non vuole praticare la “soluzione B”: ciò spostare la Madonnina-bis in Piazza Fontana perché è troppo trafficata. È vero, ci sarebbe anche la soluzione C”: piazzare la statua in una oscura navata del Duomo ma, al di là della sacralità del luogo, l’ultima scelta sarebbe quasi come mimetizzare un simbolo che merita davvero la luce del sole.

Ma c’è un ultimo argomento che dovrebbe indurla, caro Sindaco, a cambiare idea: secondo un nostro sondaggio, oltre l’80 per cento dei lettori che ci ha risposto chiede che la statua sia posta in Piazzetta Reale. Proprio perché siamo in campagna elettorale, Lei vuole scontentare tanti milanesi? A proposito di campagna elettorale, non so a chi Lei si riferisca quando parla di strumentalizzazioni della Madonnina a fini politici. Non è certo il caso del “Giorno”: noi abbiamo lanciato una campagna a favore della statua in piazzetta Reale solo perché amiamo la città e conosciamo perfettamente la venerazione e l’affetto dei milanesi per la nostra Madonnina. Altro non ci interessa.

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