Lezioni di letto

E POI DICEVANO delle storie di sesso dei nostri leader politici, a cominciare da Berlusconi…Tutto impallidisce di fronte alle rivelazioni di Valérie, l’ex première dame francese che ha sparato a zero contro François Hollande, l’uomo che l’ha tradita per l’attrice Julie Gayet. Se già il predecessore Sarkozy aveva fatto arricciare il naso a qualche benpensante […]

E POI DICEVANO delle storie di sesso dei nostri leader politici, a cominciare da Berlusconi…Tutto impallidisce di fronte alle rivelazioni di Valérie, l’ex première dame francese che ha sparato a zero contro François Hollande, l’uomo che l’ha tradita per l’attrice Julie Gayet. Se già il predecessore Sarkozy aveva fatto arricciare il naso a qualche benpensante per avere impalmato un’altra attrice, Carla Bruni, l’attuale inquilino dell’Eliseo, tra gaffe, travestimenti motoristici e passi falsi, ha davvero battuto tutti i record d’impopolarità. Che dire di uno statista, per di più rappresentante della gauche, che chiamava i poveri “senza denti”? Cosa pensare di un presidente della Repubblica, che, nell’anniversario del D-day in Normandia in mezzo ai capi di Stato dei cinque continenti, cercava di riconquistare Valérie, inondandola di SMS del tipo: «Ti riconquisterò come se tu fossi un’elezione?». 

Insomma, abituati a parlare male dei premier italiani, tra relazioni pericolose e vicende di letto, non sarebbe sbagliato soffermarsi anche su cosa succede Oltralpe. Se, poi, vogliamo trarre una morale da questo caso, non ci sarebbe che l’imbarazzo della scelta. La prima morale è evidente: tutto il mondo è paese, soprattutto quando ci sono storie di corna. La seconda ci tira un po’su di morale: se è vero che mal comune è mezzo gaudio, i cugini – tra crisi economica e credibilità in caduta libera del proprio presidente – ci stanno incredibilmente superando. La terza: mai esasperare fino al livello di guardia la propria compagna o il proprio compagno: la vendetta, a quel punto, non si consumerà più fredda.

giancarlo.mazzuca@ilgiorno.net