La partita a due tempi di Milano

STASERA andrà in onda a San Siro il derby del mondo tra Milan e Barcellona e tutti i cittadini meneghini (e non solo i tifosi rossoneri) sono di nuovo al centro dei riflettori, anche se i “bookmaker” danno sfavoriti i padroni di casa che, mancando pure Balotelli, sembrano molto più operai rispetto alla squadra grandi […]

STASERA andrà in onda a San Siro il derby del mondo tra Milan e Barcellona e tutti i cittadini meneghini (e non solo i tifosi rossoneri) sono di nuovo al centro dei riflettori, anche se i “bookmaker” danno sfavoriti i padroni di casa che, mancando pure Balotelli, sembrano molto più operai rispetto alla squadra grandi stelle di altri tempi.  Peccato solo che, alla vigilia del grande avvenimento in onda alla Scala del calcio, Milano abbia offerto anche l’immagine, non altrettanto bella, dello sciopero di 24 ore degli autonomi Orsa di Trenord con i vagoni dei pendolari fermi e con le giuste lamentele di tanti lavoratori appiedati. Siamo alle solite: la metropoli lombarda offre molto spesso un quadro dalle tinte contrastanti ai turisti stranieri. Se da una parte siamo al “top” dell’eccellenza, dall’altra diamo l’impressione negativa di una città in preda al caos. Gianni Brera avrebbe scritto che Milano gioca sempre due tempi come una partita di calcio: uno da incorniciare, l’altro da cestinare.