HO RIVISTO Maurizio Crozza, dopo qualche tempo, mentre consumava la prima colazione all’hotel Hermitage di Milano

È SEMPRE molto gentile con tutti: si è alzato da tavola e, al momento di uscire dalla sala, è venuto a dare la mano anche a me. L’ho trovato un po’ triste. Forse, al mattino presto, ci mette un po’a carburare, forse avrà avuto altri pensieri, ma non era del solito umore. Anche i comici stanno diventando troppo seri: in questo momento, in Italia, c’è ben poco da ridere. Già ogni giorno Beppe Grillo ci bastona, urlando come un ossesso, non vorremmo che pure Crozza facesse il gran salto in politica. Ma Maurizio è troppo intelligente per farsi accalappiare: è il numero uno dei comici e tale deve restare. E, se proprio vuole rappresentare, in qualche modo, questi tempi di difficoltà, rifaccia il bellissimo sketch di Papa Francesco che porta sulle spalle un frigorifero come se fosse la croce. Tutti noi, in questi momenti, abbiamo la croce che ci meritiamo, Grillo compreso. [email protected]