La bellezza di Francesco

CON LA PRIMA candelina per Papa Francesco, sono stati spesi fiumi e fiumi di parole. Moltissime rievocazioni, commenti e gallerie fotografiche che confermano quanto il pontefice argentino sia amato dai fedeli. Ho, soprattutto, apprezzato il libro, che esce allegato con il “Giorno”, “Le parole che vi ho detto” di Paolo Marcolisi. Nel volume sono condensati tutti […]

CON LA PRIMA candelina per Papa Francesco, sono stati spesi fiumi e fiumi di parole. Moltissime rievocazioni, commenti e gallerie fotografiche che confermano quanto il pontefice argentino sia amato dai fedeli. Ho, soprattutto, apprezzato il libro, che esce allegato con il “Giorno”, “Le parole che vi ho detto” di Paolo Marcolisi. Nel volume sono condensati tutti i discorsi che Bergoglio ha tenuto in questi 365 giorni: parole semplici e profonde che spiegano la popolarità del successore di Pietro.

MI HA molto colpito, tra l’altro, il discorso che Francesco tenne il 16 marzo del 2013 ai rappresentanti dei media di tutto il mondo che avevano seguito il Conclave. In quell’intervento, ho visto “in nuce” la grande capacità dell’uomo in bianco di parlare al cuore della gente, al cuore di ciascuno di noi. Più che rivolgersi, infatti, all’intera categoria dei giornalisti, parla ai singoli, agli uomini e alle donne in carne ed ossa che ogni giorno contribuiscono, con il loro lavoro, a raccontare la realtà dei nostri giorni.

A MIO parere, è proprio questo, più della modernità del suo linguaggio, il vero segreto del successo del Papa. Ma è anche importante il messaggio che lancia sul ruolo della stampa nella società moderna. Esorta, infatti, i giornali a lavorare con conoscenza, sensibilità e esperienza, prestando attenzione a tre requisiti “… che ci rendono particolarmente vicini, perché la Chiesa esiste per comunicare proprio questo: la Verità, la Bontà e la Bellezza in persona”.

giancarlo.mazzuca@ilgiorno.net