SONO A CASA ammalato. Dal mio letto di dolore sento una voce stridula che viene dal basso, dove la televisione resta accesa dopo il giuramento dell’ex-dc Mattarella. Ho gli incubi? No, è l’ex sindaco di Napoli, Maria Rosa Russo Jervolino, che dice quanto è bello e quanto è bravo il nuovo Presidente. Premetto che la Jervolino mi è molto simpatica: quando, tanti anni fa, andai ad intervistarla nel suo ufficio di primo cittadino della città partenopea, mi diede l’impressione di una vecchia zia. Penso anche che molti napoletani la rimpiangono e la vorrebbero ancora in sella, considerando gli inquilini attuali del Municipio.

Detto questo, negli ultimi giorni, una moltitudine di cariatidi della Dc di una volta, da De Mita (grande maestro del nuovo Capo dello Stato) in giù, ci hanno ricordato, auspice il nuovo Presidente, quanto fosse meglio la Prima Repubblica. Sinceramente penso che qualche ragione ce l’avessero: non si spiegherebbe, altrimenti, perché Mattarella abbia ottenuto tanti voti. Credo anche il premier Renzi sia stato il vincitore di questa partita a scacchi alla Fisher, imponendo a tutti il proprio candidato unico. Peccato, però, che fosse stato proprio Matteo a sostenere che bisognava fare piazza pulita dei dinosauri per fare posto ai giovani con due “g”. In questi giorni, guardando gli “show” televisivi, sembrava invece, di assistere ad un altro film: “Jurassic Park”.
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