Sul “Giorno” di oggi potete leggere una intervista focalizzata sugli immigrati invasori al segretario della Lega, Matteo Salvini, che, proprio in questi giorni, è in vacanza a Cervia-Milano Marittima e anche ieri ha esternato al bagno Papeete. È certo che il problema dei venditori clandestini in spiaggia sta diventando sempre più un’emergenza: ogni anno ci sono i solenni proclami delle autorità locali che promettono di intervenire drasticamente per reprimere il fenomeno dell’abusivismo, ma ogni anno non cambia, in realtà, nulla e la situazione peggiora a vista d’occhio. Come se, poi, non bastassero gli ambulanti, adesso arrivano anche gli immigrati incidentati.

Vi racconto cosa mi è capitato, qualche giorno fa, nella piazza del mercato di Cervia. Stavo facendo retromarcia per uscire dal parcheggio quando, contromano, mi si è avventato contro un marocchino in bicicletta che si è lanciato sulla parte posteriore della mia vettura. Esterrefatto, sono uscito dall’auto e gli ho domandato cosa mai gli fosse passato per la testa: mi era sembrato un vero e proprio siluro pilotato contro la mia carrozzeria. Lui, sbraitando un po’ e facendo finta di zoppicare con una gamba, mi ha gridato che ero stato io ad investirlo. Poi, vista la malaparata, ha un po’ cambiato atteggiamento e mi ha intimato: “Dammi due euro ed è tutto a posto!”. Voi cosa avreste fatto con il vu cumprà kamikaze?
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