Il potere logora chi non ce l’ha (tranne il Papa)

Non scendi, se riesci a sopportare di stare sulla croce. Negli incarichi istituzionali non solo non si scende, ma ci si attacca mani e piedi. E invece di dire come il Papa mi ritiro perché sono malato, quelli della Casta rispondono: se scendiamo, ci ammaliamo. C’è sempre da imparare dal Papa. Enzo Pisanu, da ilgiorno.it […]

Non scendi, se riesci a sopportare di stare sulla croce. Negli incarichi istituzionali non solo non si scende, ma ci si attacca mani e piedi. E invece di dire come il Papa mi ritiro perché sono malato, quelli della Casta rispondono: se scendiamo, ci ammaliamo. C’è sempre da imparare dal Papa. Enzo Pisanu, da ilgiorno.it

UNO che ha sempre convissuto con il Potere con la “P” maiuscola, il senatore a vita Andreotti, ha sempre sostenuto che il potere medesimo logora chi non ce l’ha. Ha perfettamente ragione il divin Giulio: in questi mesi, ho fatto da padre confessore a molti parlamentari che si dichiaravano pronti a lasciare perché frustati e avviliti per gli attacchi concentrici alla Casta. Tante lacrime di coccodrillo: quando si è trattato di farsi ricandidare gli stessi hanno fatto follie per ottenere un posto al sole nelle liste. Ben venga, quindi, un Pontefice che è pronto a lasciare. C’è solo l’altro risvolto della medaglia: se si dimette il Papa, che è il Papa, cosa dovrebbero dire tutti i capifamiglia che, con questi chiari di luna, sarebbero pronti ad abdicare?

giancarlo.mazzuca@ilgiorno.net