Il Papa salito in cielo

E’  SUCCESSO quello che meno t’aspetti: il detto “ogni morte di Papa”, che ha sempre significato un lunghissimo lasso di tempo, oggi non ha più senso. Con le sue dimissioni, Benedetto XVI cancella le abitudini secolari della cattedra di Pietro: se anche i suoi successori imiteranno Sua Santità emerita, le “vacatio” di potere in Vaticano […]

E’  SUCCESSO quello che meno t’aspetti: il detto “ogni morte di Papa”, che ha sempre significato un lunghissimo lasso di tempo, oggi non ha più senso. Con le sue dimissioni, Benedetto XVI cancella le abitudini secolari della cattedra di Pietro: se anche i suoi successori imiteranno Sua Santità emerita, le “vacatio” di potere in Vaticano rischieranno di moltiplicarsi, come già sta, purtroppo, succedendo nel Palazzo italiano. Eravamo fin troppo abituati al Cardinale camerlengo che dichiarava solennemente la scomparsa del pontefice di turno. Con il suo ritiro, Ratzinger ha sconvolto antichi costumi e vecchie usanze: è sceso dalla croce terrena per rifugiarsi nella preghiera. In fin dei conti, anche lui, come i suoi predecessori, è salito in cielo: a bordo di un elicottero che l’ha portato a Castel Gandolfo. Ci mancherà.