Il decalogo del boy-scout

DOPO essere stato uno dei principali sponsor di Matteo, il presidente della Confindustria, Giorgio Squinzi, ha fatto bene a prendere le distanze da Renzi. Se il buontempo si vede dal mattino, il sindaco d’Italia non ha, infatti, cominciato con il piede giusto. Agli occhi di viale dell’Astronomia, ma anche di una buona fetta d’italiani. C’è stata, innanzitutto, […]

DOPO essere stato uno dei principali sponsor di Matteo, il presidente della Confindustria, Giorgio Squinzi, ha fatto bene a prendere le distanze da Renzi. Se il buontempo si vede dal mattino, il sindaco d’Italia non ha, infatti, cominciato con il piede giusto. Agli occhi di viale dell’Astronomia, ma anche di una buona fetta d’italiani. C’è stata, innanzitutto, la composizione del nuovo governo: verrebbe quasi da dire che il numero uno degli imprenditori italiani ha fatto tanto rumore per nulla, perché, una volta mandato a casa il povero Letta (comincio a rimpiangerlo…), non c’è stato quello stacco, rispetto al precedente esecutivo, che i tanti sciùr Brambilla s’aspettavano.

IL MANUALE Cencelli ha regnato sovrano, come al solito, in particolare per riempire le caselle dei sottosegretari. La stessa ministra del Lavoro, Federica Guidi, che pure è stata presidente nazionale degli juniores di Confindustria, risulta particolarmente caldeggiata da Berlusconi piuttosto che da altri sponsor. Non solo: appena arrivato a Palazzo Chigi, il nuovo premier ha dato via libera alla Tasi, la tassa sui servizi indivisibili. Sarà anche una tassa di poco conto, magari un’inezia nell’inestricabile giungla delle imposte che ci assillano, ma, intanto, invece di allentare immediatamente la morsa fiscale, Matteo ci ha affibbiato “un’altra botta”, come lo stesso Squinzi, non troppo eufemisticamente, ha definito il primo colpo a tradimento. Quando ero boy-scout, ricordo che avevo diritto ad una specie di noviziato, un periodo di tregua che serviva  ad entrare nel meccanismo. Ma l’armistizio era di breve durata. Renzi, da buon ex, se lo ricordi.

giancarlo.mazzuca@ilgiorno.net