I blackout di Mamma Rai

ALL’ALTRO CAPO del telefono, Giletti è pronto a replicare. Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, l’ha messo in croce perché, nella suatrasmissione, avrebbe dato troppo spazio a Matteo Renzi. Dice Massimo: «Faccio una trasmissione politica, è chiaro che cerco di invitare tutti i leader, premier compreso». Siamo alla vigilia di importanti elezioni regionali…«Certo, ma […]

ALL’ALTRO CAPO del telefono, Giletti è pronto a replicare. Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, l’ha messo in croce perché, nella suatrasmissione, avrebbe dato troppo spazio a Matteo Renzi. Dice Massimo: «Faccio una trasmissione politica, è chiaro che cerco di invitare tutti i leader, premier compreso». Siamo alla vigilia di importanti elezioni regionali…«Certo, ma Renzi, in questi giorni, sta andando dappertutto…E poi, ioavevo invitato anche Berlusconi, ma lui non è venuto».

Il bravo conduttore, insomma, respinge le accuse al mittente, ma mi chiedo per quale dannato motivo, prima di andare alle urne, succeda sempre la stessa cosa. Avevo ancora i pantaloni corti, quando andava in onda “Tribuna politica” e molti accusavano quel programma di privilegiare il leader del momento piuttosto che un oppositore. Da tempo immemorabile, ormai, la Commissione parlamentare di Vigilanza dell’ente radiotelevisivo pubblico cerca di mettere ordine prima di qualsiasi voto politico, ma, ogni volta, puntualmente, ecco riaffiorare le solite polemiche e le infinite discussioni su mamma Rai che avrebbe sempre un figlio prediletto.

Finirà che aboliranno tutte le trasmissioni politiche nell’imminenza di qualche elezione: un blackout televisivo completo, alla faccia dell’informazione. Forse neppure tanto sgradito agli italiani che hanno altro a cui pensare. giancarlo.mazzuca@ilgiorno.net