PARE che non interessi veramente a nessuno,ma lunedì l’Istituto Nazionale di Statistica francese ha fatto sapere che il rapporto deficit-Pil del paese transalpino, per il 2013, è stato del 4,3%, mentre l’anno precedente aveva, addirittura, sfiorato il 5%.

VOI MI DIRETE: «Ma non c’è per tutti i paesi membri dell’Europa la soglia invalicabile del 3%?». Non ci siamo impiccati, noi italiani, a quel maledetto numero per rispettare i diktat della UE, non ci siamo beccati sorrisini di compiacenza e reprimende invadenti? La spiegazione è semplice: la Francia è trattata con grande indulgenza da Bruxelles, che ha anche concesso ai cugini una moratoria di due anni per rientrare nei parametri di Maastricht e probabilmente chiuderà un occhio o, magari, tutti e due sui disastrati conti di Monsieur Hollande. È vero che Parigi ha uno stock di debito pubblico inferiore al nostro, ma comunque ci sono partner di serie A e altri di serie B. Che brutta Europa abbiamo creato, ingiusta e fredda come certe matrigne che fanno differenze tra i figli. Noi, purtroppo, siamo i figliastri. [email protected]