MAURIZIO LUPI – che forse preferivo come vicepresidente della Camera piuttosto che come ministro dei Trasporti (toc, toc: se ci sei batti un colpo!) – ha avuto la bella idea di proporre uno sconto del30% a tutti gli automobilisti che pagano entro cinque giorni le loro multe. Il ragionamento non fa una grinza: se il valore delle multe contestate tocca 2,5 miliardi di euro (dati 2012) e il 37% di queste multe rientra nel giro dei pagamenti destinati alle calende greche, con l’abbuono finisci per incassare più che senza abbuono.

Insomma, Oscar della furbizia a Lupi che assomiglia sempre più alla figlia del ragionier Fantozzi negli indimenticabili film di Paolo Villaggio. Suggerisco, allora, un’analoga furbata al presidente della Confindustria, Giorgio Squinzi. Come scritto nel “Buongiorno” di ieri, lo Stato è moroso di un centinaio di miliardi nei confronti delle imprese: perché, allora, anche gli industriali non praticano un bello sconto alle fatture non pagate dalleAmministrazioni, a patto, ovviamente, che saldino subito?Oci sono due pesi e due misure anche tra fatture pubbliche e poveri automobilisti?