CERTE VOLTE mi chiedo se gli “j’accuse” dei giornali siano voci nel deserto, nonostante i successi ottenuti sul fronte della lotta alla Casta. È il caso dell’appello, l’altro giorno, al ministro dell’Interno Alfano: Angelino, se ci sei batti un colpo per l’emergenza sicurezza a Milano. Silenzio tombale dal Viminale.
A dispetto di questi “blackout“, credo, comunque, che la stampa abbia ancora un ruolo vitale. Vi ricordate, ad esempio, la vicenda di quel paesino del Pavese, Zerbolò, che aveva stabilito, con tanto di articolo del regolamento comunale, che alla scuola per l’infanzia sono ammessi solo bimbi autosufficienti “in tutte le loro funzioni fisiologiche”? Per un motivo: ci sarebbe voluta una maestra in più.Ci siamo chiesti: è mai possibile? Nel caso, non dovendo scomodare Alfano ma un prefetto, la nostra crociata è andata a buon fine: la rappresentante del governo di Pavia ha convocato il sindaco e l’assessore di Zerbolò ordinando l’abolizione dell’assurdo divieto. “Il Giorno” ringrazia sentitamente.

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