SILVIO Berlusconi sta affrontando una nuova stagione di divorzi, solo maschili. Se la rottura con l’ex delfino, Angelino Alfano, è stata appena consumata, tra lacrime di coccodrillo e parole di circostanza, è in arrivo un’altra separazione, questa volta sportiva, ma ugualmente traumatica: è quella con l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani.

ANCHE se non ci saranno porte che sbattono o stracci che volano, l’addio è ugualmente doloroso perché interromperà un sodalizio più che ventennale. Il dirigente rossonero, qualche giorno fa, è stato chiaro: resterà sempre con il Cavaliere, ma, al di là delle dichiarazioni, è chiaro che tutto sta finendo. La conferma è arrivata, mercoledì, alla serata di gala per il decennale della Fondazione Milan. Tra sorrisi e complimenti, Adriano e Barbara Berlusconi, la vera protagonista della manifestazione, hanno preso posto in tavoli separati, con la figlia del Cavaliere accanto al governatore Maroni, milanista sfegatato e grande ammiratore del romagnolo Arrigo Sacchi.
Un rapido sondaggio tra alcuni addetti ai lavori rossoneri, conferma che l’uscita di Galliani viene data come imminente, addirittura prima del siluramento di Allegri dalla panchina milanista che, comunque, se ne andrà anche lui, a conferma del detto che non c’è due senza tre. Dove approderà il top manager? Una sua discesa in campo in politica, magari già dalle prossime Europee, viene esclusa. Barbara ha parlato di un impegno di Galliani nella Fondazione Milan. Vedremo. Ma al di là dei futuri impegni di Adriano che non si rassegna certo alla pensione, un fatto è certo: la terzogenita di Silvio ha vinto il braccio di ferro. A conferma che, se Marina non condurrà Forza Italia, in panchina è già pronta un’altra Berlusconi.
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