Coro Rai (e non solo): “Te lo dico martedì”

FACCIO UN GIRO di telefonate per sapere le ultime novità della Rai e chiedo a un giornalista se corrisponda al vero l’indiscrezione che il direttore generale Gubitosi è già pronto a fare le valigie. Mi risponde: “Te lo dico martedì”. Interpello un altro per conoscere le intenzioni di Minzolini: è vero che è pronto a […]

FACCIO UN GIRO di telefonate per sapere le ultime novità della Rai e chiedo a un giornalista se corrisponda al vero l’indiscrezione che il direttore generale Gubitosi è già pronto a fare le valigie. Mi risponde: “Te lo dico martedì”. Interpello un altro per conoscere le intenzioni di Minzolini: è vero che è pronto a mollare il seggio senatoriale prima ancora dell’inizio della legislatura per tornare al Tg1? La replica è secca: “Te lo dico martedì”. Aggiungo: se fosse davverò così, cosa succederebbe all’attuale direttore Orfeo: “Te lo dico martedì”. In viale Mazzini tutto sospeso come le foglie sull’albero della poesia di Ungaretti: spostamenti, promozioni, siluramenti sono legati al filo che si chiama esito del voto elettorale. Il problema è che l’intera penisola è col fiato sospeso: sembra proprio che, con le urne, si deciderà il destino del Belpaese. Nubi in Val Padana o bel tempo si spera? E in ballo non c’è solo l’Italia: chiamo un vescovo per farmi dire chi sarà il prossimo Papa. La risposta del prelato mi fa cadere le braccia: “Te lo dico martedì”.