CHI SONO i più affezionati “fans” di Milano? Sono proprio i romani, anche se sembrerà strano. Non passa giorno, infatti, che qualche figlio del Cupolone emigrato, anche solo temporanemente sotto la Madonnina, confessi di non avere alcuna nostalgia della Capitale. È il caso di Riccardo Cocciante che, anche se nato a Saigon, è romano a tutti gli effetti. Per lavoro, ormai da mesi, vive nel capoluogo lombardo. Al mattino, lo incontro, spesso, all’hotel Hermitage. Si parla del più e del meno in ascensore, poi lui fa quattro passi nel quartiere attorno all’albergo. Alla domanda se non senta la lontananza da Roma, il cantante mi risponde di no. E spiega anche il motivo: troppa confusione nella città di residenza. Non solo: girando per le strade meneghine nessuno lo riconosce anche grazie agli occhialoni neri, e può fumarsi la sigaretta in santa pace. Finalmente un po’ di sincerità: abituato ai tanti personaggi sempre sotto i riflettori, ecco un artista che preferisce l’ “understatement”. E Cocciante mi è stato subito molto simpatico.