Bravi ragazzi, bel giornale!

IN MOLTI da grandi prenderanno la strada del giornalismo. Tutti per un anno hanno lavorato in una redazione a misura di studente. Hanno fatto le cose davvero per bene. Riunioni, discussioni, idee, proposte: proprio come fanno i giornalisti de Il Giorno. Poi le interviste, la stesura dei servizi, la scelta delle foto per finire con la […]

IN MOLTI da grandi prenderanno la strada del giornalismo. Tutti per un anno hanno lavorato in una redazione a misura di studente. Hanno fatto le cose davvero per bene. Riunioni, discussioni, idee, proposte: proprio come fanno i giornalisti de Il Giorno. Poi le interviste, la stesura dei servizi, la scelta delle foto per finire con la cucina della pagina. In modo maniacale hanno passato i pezzi, fatto i titoli e le didascalie. Veri professionisti in erba. Perché il Campionato l’hanno sentito sulla loro pelle. «Ci siamo iscritti per vincere. Mica per altro»: ci hanno detto durante le nostre visite per dare consigli e suggerimenti. I temi scelti sono i più disparati ma tutti motivati dall’interesse e dalla curiosità che hanno suscitato sui banchi di elementari e medie di tutta la Lombardia. Ambiente, disabili, integrazione, strutture che mancano ma anche guerra, papa, tradizioni locali: temi non sempre scontati ma al contrario originali e trattati con gli occhi e il cuore ancora incontaminati. Spesso scrivere bene non basta. Il servizio o l’inchiesta richiedono un lavoro di ricerca, verifiche e fantasia. Bene, basta leggere le vostre pagine per capire che una buona base per questo mestiere, che comunque resta il più bello del mondo, c’è. Il direttore è soddisfatto del vostro lavoro. Bravi. Bravi tutti anche quelli che non sono arrivati primi, ma mi dicono che lo scarto di punti della giuria è sempre stato minimo. Ci vediamo l’anno prossimo. Magari con qualche nuova idea per fare un Campionato sempre più bello e avvincente.