Seguici anche sulla Pagina Facebook del Premio Letterario Castelfiorentino
e sulla pagina personale https://www.facebook.com/profile.php?id=100012327221127
e sulla pagina personale https://www.facebook.com/profile.php?id=100012327221127
VEDI I VIDEO “Leopardi” , “La domenica della pioggiarella” , “Ho la rima nel sangue” , Marino Moretti in rare immagini cinematografiche e televisive , “A Cesena” Firenze, 6 luglio 2022 – Ricordando che il 6 luglio 1979, moriva a Cesenatico Marino Moretti. Leopardi O Leopardi, oggi mi sei davanti come se nel mio cuor tutti cantassero i tre canti […]
VEDI I VIDEO “Leopardi” , “La domenica della pioggiarella” , “Ho la rima nel sangue” , Marino Moretti in rare immagini cinematografiche e televisive , “A Cesena”
Firenze, 6 luglio 2022 – Ricordando che il 6 luglio 1979, moriva a Cesenatico Marino Moretti.
Leopardi
O Leopardi, oggi mi sei davanti
come se nel mio cuor tutti cantassero
i tre canti scolastici, i tre canti
d’antologia : Sabato del villaggio.
Quiete dopo la tempesta. Passero
solitario…. (Oh natio borgo selvaggio!)
Forse li leggo. E il terzo canto è mozzo.
Hanno messo una fila di puntini
invece di quel tuo lungo singhiozzo.
T’hanno lasciato, quasi, a mezza via.
Non han voluto apprendere ai bambini
lo strazio della tua filosofìa.
Io? Non capivo; amavo la figura
più del racconto: più del tuo sconforto
il tuo cognome mi facea paura.
«Ma vedrai, bimbo, se la carta sudi, »
tu mi dicevi ; e non t’ udivo ; e accorto
veniva il tempo de’ più dotti studi.
Si commentava docili Consalvo,
pensando all’ombra che crescea d’un baffo,
guardando a tratti il pedagogo calvo ;
quindi il Pensiero dominante, il canto
estremo della innamorata Saffo,
l’epistolario: tutto un altro pianto….
E ancora erano facili i commenti,
che venner giorni assai più dotti : quelli
dei confronti, dei nuovi documenti,
delle domande : è Silvia oppur Nerina?
la Fattorini o la Belardinelli?
i tempi dell’ingenua dottrina….
O Leopardi, io non t’amai. Lontano
eri. Lontano sei. Ma ti ravviso,
e tu m’accenni con la stanca mano.
Mi dici piano, con la voce pia,
il cuor placato e un tacito sorriso
i tre bei canti dell’antologia:
ma neppur tu finisci il terzo: chini
la fronte, celi il tuo selvaggio lutto,
accetti, la pietà di quei puntini….
Ahimè che un bimbo io più non sono, ed uso
leggerti intero ! Ahimè che tutto, tutto
vedo e sento di te come in confuso :
Nerina, Silvia, Paolina, Aspasia,
la cara luna, il cuor tetro e randagio,
la ginestra, il pastor ch’erra nell’Asia,
e l’infinito, il mar del tuo naufragio.
Marino Moretti
(da Poesie. 1905-1914)
© Riproduzione riservata