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Firenze, 17 maggio 2020

Un fuoco sbanda

Un fuoco sbanda
la mia vita rinsecchita,
e ho messo da parte ormai la pietra,
decidendo di ispirarmi al legno.

E’ rustico e leggero:
dal tronco affiorano nel cuore
il tenero midollo
e i duri remi del pescatore.

Avanti, a lavorare pali,
e voi, bastoni, pensate a rivelare
il ligneo paradiso
di oggetti inaspettati.

Уничтожает пламень

Уничтожает пламень
Сухую жизнь мою,
И ныне я не камень,
Я дерево пою.

Оно легко и грубо,
Из одного куска
И сердцевина дуба,
И весла рыбака.

Bбивайте крепче сваи,
Стучите, молотки,
О деревянном рае,
Где вещи так легки.

Osip Mandel’štam

(1915; da La Pietra, seconda edizione 1916)

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