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VEDI I VIDEO “Io sono verticale” , “I Am Vertical” , “I Am Vertical” poesia in video , “Daddy” letta da Sylvia Plath , “Cult Book” su Sylvia Plath , Scene finali del film “Sylvia” di Christine Jeffs (2003) Firenze, 16 luglio 2022 Io sono verticale Io sono verticale ma preferirei essere orizzontale. Non sono un albero con radici nel suolo […]
VEDI I VIDEO “Io sono verticale” , “I Am Vertical” , “I Am Vertical” poesia in video , “Daddy” letta da Sylvia Plath , “Cult Book” su Sylvia Plath , Scene finali del film “Sylvia” di Christine Jeffs (2003)
Firenze, 16 luglio 2022
Io sono verticale
Io sono verticale
ma preferirei essere orizzontale.
Non sono un albero con radici nel suolo
succhiante minerali e amore materno
così da poter brillare di foglie a ogni marzo,
né sono la beltà di un’aiuola
ultradipinta che susciti gridi di meraviglia,
senza sapere che presto dovrò perdere i miei petali.
Confronto a me, un albero è immortale
e la cima d’un fiore, non alta, ma più clamorosa:
dell’uno la lunga vita, dell’altra mi manca l’audacia.
Stasera all’infinitesimo lume delle stelle,
alberi e fiori hanno sparso i loro freddi profumi.
Ci passo in mezzo, ma nessuno di loro ne fa caso.
A volte io penso che mentre dormo
forse assomiglio a loro nel modo più perfetto
con i miei pensieri andati in nebbia.
Stare sdraiata è per me più naturale.
Allora il cielo e io siamo in aperto colloquio,
e sarò utile il giorno che resterò sdraiata per sempre:
finalmente gli alberi mi toccheranno,
i fiori avranno tempo per me.
I am Vertical
But I would rather be horizontal.
I am not a tree with my root in the soil
Sucking up minerals and motherly love
So that each March I may gleam into leaf,
Nor am I the beauty of a garden bed
Attracting my share of Ahs and spectacularly painted,
Unknowing I must soon unpetal.
Compared with me, a tree is immortal
And a flower-head not tall, but more startling,
And I want the one’s longevity and the other’s daring.
Tonight, in the infinitesimal light of the stars,
The trees and the flowers have been strewing their cool odors.
I walk among them, but none of them are noticing.
Sometimes I think that when I am sleeping
I must most perfectly resemble them —
Thoughts gone dim.
It is more natural to me, lying down.
Then the sky and I are in open conversation,
And I shall be useful when I lie down finally:
Then the trees may touch me for once, and the flowers have time for me.
Sylvia Plath
(da Crossing the Water)
© Riproduzione riservata