VEDI I VIDEO Eduardo De Filippo parla di Pasolini all’indomani della morte , “Io vulesse truvà pace” detta da Eduardo , “L’ammore ched’è” detta da Eduardo e Monica Vitti , “A’ Vita” , Una poesia in teatro: “Ora mistica” ” in “Ditegli sempre di sì…” , Pasolini racconta “Porno-Teo-Kolossal”

Firenze, 2 agosto 2024 – Dopo Totò, Eduardo… Non sono in molti a sapere che Eduardo De Filippo avrebbe dovuto essere il protagonista del film che Pier Paolo Pasolini si accingeva a girare dopo “Salò o le centoventi giornata di Sodoma”. La tragica, inaspettata morte del regista nel novembre del 1975 rese impossibile questo straordinario incontro, ma di che cosa “Porno-Teo-Kolossal” sarebbe stato resta un racconto molto dettagliato e puntuale (quasi una sceneggiatura) che per la voce di Pasolini stesso è giunto fino a noi.

La scomparsa dello scrittore, come dicevamo, rese impossibile la collaborazione. Ma Eduardo aveva conosciuto Pasolini e su Pasolini in maniera semplice e commosa Eduardo si espresse all’indomani della morte in una intervista della RAI che abbiamo rintracciato in YouTube. Inoltre, da poeta, secondo una lunga e popolata tradizione partenopea che tiene uniti teatro e poesia cui anche Totò si ricollega, Eduardo dedicò all’amico così insensatamente e ferocemente strappato alla vita dei versi: versi in lingua e non in dialetto intitolati “Pier Paolo”, che costituiscono la nostra poesia del giorno.

Marco Marchi

Pier Paolo

Non li toccate
quei diciotto sassi
che fanno aiuola
con a capo issata
la “spalliera” di Cristo.
I fiori,
sì,
quando saranno secchi,
quelli toglieteli,
ma la “spalliera”,
povera e sovrana,
e quei diciotto irregolari sassi,
messi a difesa
di una voce altissima,
non li togliete più!
Penserà il vento
a levigarli,
per addolcirne
gli angoli pungenti;
penserà il sole
a renderli cocenti,
arroventati
come il suo pensiero;
cadrà la pioggia
e li farà lucenti,
come la luce
delle sue parole;
penserà la “spalliera”
a darci ancora
la fede e la speranza
in Cristo povero.

Eduardo

(1975; da O’ penziero e altre poesie, Einaudi)

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