VEDI IL VIDEO Roberto Benigni dice “Vergine Madre, figlia del tuo figlio” , Dalla “Vita di Dante” di Vittorio Cottafavi, con Giorgio Albertazzi (1965) , I sonetti “Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io” e “Tanto gentile e tanto onesta pare” letti da Carmelo Bene

Firenze, 4 aprile 2015

da Paradiso, canto XXXIII

«Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d’etterno consiglio,

tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti sì, che ‘l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.

Nel ventre tuo si raccese l’amore,
per lo cui caldo ne l’etterna pace
così è germinato questo fiore.

Qui se’ a noi meridïana face
di caritate, e giuso, intra ‘ mortali,
se’ di speranza fontana vivace.

Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
c
he qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz’ ali.

La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fïate
liberamente al dimandar precorre.

In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s’aduna
quantunque in creatura è di bontate.

Dante Alighieri

(da Paradiso, canto XXXIII, vv. 1-21)

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