Vaccinazioni, le priorità secondo gli igienisti

In occasione della Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica, organizzata dalla Società Italiana di Igiene si è parlato di priorità vaccinali. Le vaccinazioni rappresentano uno strumento fondamentale per la prevenzione delle malattie, proteggendo la salute individuale e collettiva.   Cervice uterina Seguendo le priorità indicate dagli specialisti, si può garantire una tutela completa e un maggiore […]

In occasione della Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica, organizzata dalla Società Italiana di Igiene si è parlato di priorità vaccinali. Le vaccinazioni rappresentano uno strumento fondamentale per la prevenzione delle malattie, proteggendo la salute individuale e collettiva.

 

Cervice uterina

Seguendo le priorità indicate dagli specialisti, si può garantire una tutela completa e un maggiore controllo delle malattie infettive. Ma quali sono queste priorità da seguire? Profilassi antinfluenzale e anti-Covid sono all’ordine del giorno, ma sembrano avere oscurato tante altre. Roberta Siliquini, presidente della Società Italiana di Igiene, ha sottolineato ad esempio l’importanza della vaccinazione contro il papillomavirus, agente infettivo responsabile di numerose patologie tra cui il cancro, in particolare il 90% dei tumori del collo dell’utero sono legati al papilloma. “Purtroppo gli indici di copertura sono ancora molto bassi in Italia – ha spiegato Siliquini – raggiungiamo un 30% appena della popolazione avente diritto”.

 

Affezioni respiratorie

“Ci sono tre malattie a trasmissione respiratoria che possono essere pericolose per gli adulti portatori di malattie croniche e per gli anziani, poiché mettono in difficoltà il sistema immunitario. Stiamo parlando di Covid, influenza e virus respiratorio sinciziale. Devono essere considerati tutti e tre ai fini di un’efficace prevenzione”. Questo il pensiero di Carlo Signorelli, ordinario di igiene dell’università Vita Salute San Raffaele di Milano. “Per quanto riguarda la prevenzione delle infezioni da virus respiratorio sinciziale negli adulti, ci sono novità all’orizzonte che riguardano i vaccini e gli anticorpi monoclonali”, ha concluso Signorelli. Non dimentichiamo però che bisogna proteggersi anche dallo pneumococco. Influenza, coronavirus e pneumococco sono tre vaccinazioni importanti per proteggersi dai virus respiratori.

 

Herpes zoster

L’herpes zoster è una malattia invalidante che può causare la nevralgia post-erpetica, un dolore persistente che può durare settimane o mesi. L’aumento dell’aspettativa di vita ha portato ad un’ampia diffusione di questa malattia, soprattutto tra gli anziani. Anche i pazienti oncologici, reumatologici e quelli sottoposti a terapie immunosoppressive sono esposti a questo rischio. I pazienti con deficit immunitario, come quelli con infezione da HIV, sono particolarmente vulnerabili. Antonella Castagna, primario di Malattie Infettive all’Irccs San Raffaele di Milano, raccomanda la prevenzione dell’herpes zoster attraverso la vaccinazione.

 

La sintomatologia è causata dalla riattivazione del virus della varicella, e il dolore associato può essere estremamente debilitante. La malattia può colpire varie parti del corpo, inclusi volto, occhi e orecchie. Nei casi più gravi, il paziente può richiedere l’ospedalizzazione, aumentando così il rischio di infezioni ospedaliere. È importante che gli anziani e i pazienti con condizioni di salute compromesse siano consapevoli dell’importanza di ricevere il vaccino e consultare il proprio medico per ulteriori informazioni.

 

Broncopolmoniti

Veniamo ora alle raccomandazioni di Giancarlo Icardi, igienista, professore ordinario all’Università di Genova. Saranno prossimamente disponibili in Europa due vaccini contro il virus respiratorio sinciziale, oltre a un anticorpo per la profilassi dei neonati. I vaccini saranno utilizzati soprattutto nella popolazione sopra i 60 anni, considerata fragile a causa dell’invecchiamento del sistema immunitario. Questo è particolarmente rilevante perché l’età avanzata aumenta il rischio di complicanze e ricoveri ospedalieri legati all’infezione. Icardi sottolinea l’importanza di avere due vaccini per contrastare le patologie delle basse vie respiratorie, come le polmoniti e le broncopolmoniti, al fine di proteggere i soggetti più vulnerabili.

 

Meningite batterica

L’igienista sottolinea che tutti i vaccini raccomandati sono importanti, quanto quelli obbligatori. Parlando della meningite, Icardi afferma che è una malattia rara ma estremamente invalidante, con un alto tasso di mortalità e disabilità permanenti. Fortunatamente, esistono vaccini contro i diversi tipi di meningococco, ed è fondamentale vaccinare i neonati e gli adolescenti per prevenire la malattia. In conclusione, è bene proteggere sia i soggetti fragili sia quelli più giovani, tramite la vaccinazione.