Meet The Future: formazione, ricerca e startup secondo Assobiotec

Si è tenuto a Roma l’evento “Meet the future: le nuove frontiere del biotech”, iniziativa pensata per riflettere, insieme ai giovani, delle biotecnologie e del nostro futuro. L’evento è stato organizzato da Assobiotec, l’Associazione nazionale di Federchimica per lo sviluppo delle biotecnologie, con il supporto della media company StartupItalia e grazie al sostegno di numerose […]

Si è tenuto a Roma l’evento “Meet the future: le nuove frontiere del biotech”, iniziativa pensata per riflettere, insieme ai giovani, delle biotecnologie e del nostro futuro. L’evento è stato organizzato da Assobiotec, l’Associazione nazionale di Federchimica per lo sviluppo delle biotecnologie, con il supporto della media company StartupItalia e grazie al sostegno di numerose aziende del settore.

 

Tra gli ospiti che hanno portato la loro testimonianza sul tema citiamo la presidente dell’Associazione dei Biotecnologi Italiani Giorgia Iegiani, il presidente della Conferenza Nazionale Permanente dei Corsi di Studio in Biotecnologie Michele Morgante e Mario Scuderi, senior partner e responsabile fondo Evoluzione CDP Venture Capital Sgr. Inoltre, i divulgatori Stefano Bertacchi, Gaia Contu e Gianluca Pistore hanno animato il talk “Innovazione biotech: è anche una questione di comunicazione”.

 

La plenaria, chiusa dall’intervento del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, è stata il cuore della giornata, con una serie di talk dedicati ai temi della formazione, della ricerca e dello sviluppo delle startup, considerati tasselli fondamentali e interconnessi per lo sviluppo delle biotecnologie a livello nazionale.

 

Nel foyer dell’Auditorium della Conciliazione a Roma sono stati allestiti corner esperienziali. “La tavola dell’Innovazione”, a cura di Cibo per la Mente, ha permesso di scoprire quali alimenti sono frutto del miglioramento genetico e quali sono a rischio di estinzione. Inoltre, l’esperienza “DNA Fingerprinting in realtà virtuale”, a cura di Fondazione Golinelli, ha consentito ai partecipanti di analizzare i campioni di DNA di possibili sospettati e confrontarli con il DNA campionato su una “scena del crimine digitale”. È stato inoltre proposto un gioco quiz legato alla mostra sulla storia delle biotecnologie, “L’evoluzione della rivoluzione”, per mettere alla prova le conoscenze del pubblico in materia di biotecnologie.

L’evento “Meet the future: le nuove frontiere del biotech” intendeva rilanciare la discussione sulle biotecnologie e il loro impatto sul futuro, ha offerto al pubblico la possibilità di confrontarsi direttamente con esperti del settore, promuovendo una maggiore consapevolezza sulle enormi potenzialità delle biotecnologie per la società e l’economia italiana. Hanno dato il loro supporto la media company StartupItalia e un parterre di aziende tra le quali citiamo AbbVie, AGC Biologics, Alexion, Aptuit (an Evotec company), Biosphere, Bristol Myers Squibb, Chiesi, DiaSorin, Genenta Science, Gilead, Novartis, Pfizer, Roche, Rottapharm Biotech, Sanofi, Takeda, UCB e Vertex.

 

Da segnalare, tra le iniziative collaterali, il “Biotech Village”, allestimento interattivo dove il pubblico ha avuto l’opportunità di incontrare direttamente le imprese biotecnologiche attive nel settore della salute, dell’agricoltura, dell’ambiente e della bioeconomia. Sono stati organizzati incontri one-to-one o per piccoli gruppi per conoscere direttamente dalle voci dei protagonisti cosa significa lavorare in un’impresa biotech, le competenze richieste, gli step di selezione e le prospettive di crescita, nonché per sviluppare progetti e idee innovative, creando nuove imprese.

 

L’evento è l’ultima tappa della Biotech Week 2023 e si è inserito nel progetto “Biotech, il futuro migliore. Per la nostra salute, per il nostro ambiente, per l’Italia”, che dal 2020 si impegna a diffondere consapevolezza e conoscenza sulle enormi possibilità offerte dal settore industriale delle biotecnologie.

 

Assobiotec rappresenta presso gli stakeholder di riferimento un insieme di 130 istituzioni (imprese, parchi tecnologici e scientifici) operanti in Italia nei diversi settori di applicazione delle biotecnologie: salute, agricoltura, ambiente e processi industriali.