Medicina personalizzata, a Genova la scommessa della profilazione molecolare

La profilazione molecolare dei tumori solidi è divenuta sempre più importante nella pratica clinica. Grazie ai progressi nella comprensione delle mutazioni, e con l’ausilio delle nuove tecnologie, è possibile individuare specifiche alterazioni genetiche che caratterizzano i diversi tipi di cancro, e utilizzarle per personalizzare la diagnosi e il trattamento.   Profilazione molecolare dei tumori solidi: […]

La profilazione molecolare dei tumori solidi è divenuta sempre più importante nella pratica clinica. Grazie ai progressi nella comprensione delle mutazioni, e con l’ausilio delle nuove tecnologie, è possibile individuare specifiche alterazioni genetiche che caratterizzano i diversi tipi di cancro, e utilizzarle per personalizzare la diagnosi e il trattamento.

 

Profilazione molecolare dei tumori solidi: quale modello per l’oncologia ligure? Questo il tema affrontato in occasione di un appuntamento organizzato a Genova. Deliana Misale, dell’Associazione Noi Ci Siamo, Tumore al Seno Metastatico, MBC Italia, ha sottolineato che spesso i sistemi sanitari faticano a garantire l’accesso a diagnosi e cure personalizzate, un diritto dei pazienti.

 

L’Associazione continuerà a impegnarsi affinché la Regione Liguria sviluppi un modello in grado di rispondere alle legittime aspettative dei malati, e promuove la collaborazione tra Reti Oncologiche, sistema salute e divisioni sanitarie per un approccio centrato sul paziente. L’evento congressuale, organizzato da Motore Sanità con il supporto di Roche, ha visto la partecipazione di esperti del settore impegnati a discutere dei progressi inerenti l’oncologia di precisione e i percorsi di crescita virtuosa della medicina personalizzata.

 

Paolo Pronzato, coordinatore DIAR Oncoematologia Regione Liguria, ha evidenziato l’importanza della profilazione genomica nel tumore solido. Grazie ai prodigi della cosiddetta Next Generation Sequencing è possibile ottenere in modo più agevole il profilo genetico del tumore, la sua carta d’identità. Questo permette di prescrivere farmaci efficacissimi in soggetti selezionati, come nel caso dell’adenocarcinoma polmonare metastatico. Tuttavia, Pronzato sottolinea che è necessario continuare a studiare la profilazione molecolare per comprendere i vantaggi che essa può offrire in altri contesti. La Regione Liguria, attraverso la rete oncologica, sta cercando di definire il modello migliore per garantire un’assistenza di qualità.

 

 

Paolo Petralia, direttore generale ASL 4 Sistema Sanitario Regione Liguria, vicepresidente Fiaso, sottolinea l’importanza delle competenze nell’analisi e nell’interpretazione dei dati. Ciò richiede un impegno comune di tutte le aziende del settore per garantire equità di accesso, tempi di risposta certi e risultati garantiti. Infine, Filippo Ansaldi, Direttore Generale A.Li.Sa. Regione Liguria, ha evidenziato che sussistono forti aspettative sulla Next Generation Sequencing che è stata acquisita, in relazione al potenziale di questa metodica per patologie neoplastiche tra le più diffuse da affrontare: polmone, colon, tiroide, cute (melanoma). Ansaldi sottolinea che investire in queste tecnologie è essenziale e l’aumento di spesa che ne deriva è giustificato dai benefici attesi per i pazienti.

 

La profilazione molecolare dei tumori solidi rappresenta quindi un importante passo avanti nella medicina. Oggi è possibile identificare specifiche alterazioni genetiche nei tumori, consentendo una diagnosi accurata e un trattamento mirato. Tuttavia, sono necessari sforzi congiunti da parte delle istituzioni e degli operatori sanitari per garantire un accesso equo e tempestivo alle tecnologie, facendo sì che le terapie  personalizzate siano realtà per tutti i soggetti candidati ai trattamenti.