L’Italia, grazie all’approvazione dell’Ema e alla procedura avviata dall’Aifa, potrà essere uno dei primi Paesi al mondo a offrire la terapia insulinica settimanale alle persone con diabete. Questa notizia segna un deciso passo avanti nella gestione della patologia, sposa la praticità con la sicurezza e contribuisce alla sostenibilità ambientale.

 

Oggi a Roma i vertici dell’Intergruppo parlamentare diabete, obesità e malattie croniche non trasmissibili, Daniela Sbrollini e Roberto Pella, insieme al presidente del comitato scientifico, Andrea Lenzi, hanno incontrato i rappresentanti dell’industria farmaceutica Novo Nordisk (quella del semaglutide, antidiabetico utile a perdere peso e proteggere cuore e arterie). Al centro della discussione c’era un’altra questione rivoluzionaria: l’approvazione, da parte dell’Unione Europea, della prima insulina settimanale.

 

A poco più di cento anni dalla scoperta dell’insulina, questa nuova formulazione promette di migliorare nettamente la qualità di vita di milioni di persone con diabete. Non più iniezioni quotidiane, ma una unica dose settimanale.

 

La senatrice Sbrollini, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare Obesità ha dichiarato: “Sono 4 milioni le persone con diabete in Italia, e l’approvazione di questa insulina settimanale da parte dell’EMA rappresenta una svolta fondamentale. Come Intergruppo parlamentare, ci impegnamo a dare il massimo sostegno ai pazienti e alle loro famiglie. Confidiamo che tutte le Istituzioni e le Autorità sanitarie prestino la massima attenzione al diabete e rispondano alle esigenze delle persone colpite, attraverso innovazioni come questa. L’Italia può essere alla guida di un nuovo modello di gestione della cronicità.”

 

L’illustre endocrinologo Andrea Lenzi ha sottolineato da parte sua gli elementi di novità: “L’insulina settimanale rappresenta un passo avanti significativo, efficacia e sicurezza sono state ampiamente studiate, e ora possiamo una soluzione più comoda e meno invasiva. È un momento storico per la medicina e per quanti convivono con il diabete”.

 

I manager di Novo Nordisk, l’azienda farmaceutica danese all’avanguardia nello sviluppo della terapia, hanno confermato che la nuova insulina settimanale ha tutte le carte in regola per promettere di cambiare la vita di milioni di persone, riducendo la frequenza delle iniezioni e migliorando il controllo glicemico.

 

In conclusione, l’approvazione dell’insulina settimanale rappresenta un traguardo importante sotto tutti i punti di vista. L’Italia, grazie a questa innovazione, può essere tra i primi Paesi al mondo a introdurre questa terapia avanzata. Un passo avanti verso un futuro in cui il diabete sia gestito in modo più efficace, migliorando la qualità di vita di tutti coloro che ne sono colpiti.

 

Concludiamo con la dichiarazione del deputato Roberto Pella, secondo il quale è essenziale che le politiche sanitarie considerino anche gli impatti ambientali e sociali, e questa innovazione, insieme alle iniziative per promuovere stili di vita sani e la prevenzione, va proprio in questa direzione. “L’obiettivo – ha concluso Pella – deve essere quello di perseguire un modello di eccellenza nella gestione delle cronicità, e per questo auspichiamo che innovazioni come questa dell’insulina settimanale siano presto disponibili in Italia”.