Cancro, al via corso universitario di advocacy per associazioni dei pazienti

L’Università degli Studi di Pavia tiene a battesimo il primo corso di perfezionamento dedicato interamente alle Associazioni dei pazienti oncologici e oncoematologici. Questa prima edizione ha l’obiettivo di fornire le conoscenze teoriche e gli strumenti pratici necessari ad accrescere la capacità di rappresentare e difendere i diritti dei pazienti oncologici e oncoematologici ed essere parte […]

L’Università degli Studi di Pavia tiene a battesimo il primo corso di perfezionamento dedicato interamente alle Associazioni dei pazienti oncologici e oncoematologici. Questa prima edizione ha l’obiettivo di fornire le conoscenze teoriche e gli strumenti pratici necessari ad accrescere la capacità di rappresentare e difendere i diritti dei pazienti oncologici e oncoematologici ed essere parte attiva nel ridisegnare la Sanità del domani. mira a fornire conoscenze teoriche e strumenti pratici per permettere alle Associazioni di rappresentare e difendere i pazienti oncologici e oncoematologici, oltre che a partecipare attivamente alle decisioni politiche nel campo medico-sanitario.

 

La direzione didattica è affidata alla Professoressa Laura Deborah Locati e ad Annamaria Mancuso, coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”. I cinque moduli di lezione si concluderanno a maggio del prossimo anno, e copriranno diverse aree tematiche legate al servizio sanitario nazionale, alla ricerca clinica, agli aspetti regolatori e alla gestione dei progetti. La partecipazione al corso è stata riservata alle associazioni aderenti al progetto, che da anni si impegnano nell’advocacy politico istituzionale per garantire una migliore assistenza ai pazienti oncologici e oncoematologici.

 

L’iniziativa, si legge in un comunicato diffuso da ProFormat Comunicazione, è stata varata grazie al sostegno incondizionato di Amgen, Astellas, AstraZeneca, Boston Scientific, Daiichi-Sankyo, Lilly, Gilead, GSK, Janssen J&J, Novartis, Pfizer, Pierre Fabre, Roche, Sanofi, Takeda e Viatris.

 

La collaborazione tra il Gruppo presieduto da Annamaria Mancuso e l’Università di Pavia punta a promuovere una più efficace presa in carico dei pazienti oncologici, in modo da superare le disparità regionali nell’accesso alle cure. Il corso di perfezionamento è stato accolto con entusiasmo dalle istituzioni, che riconoscono l’importanza della partecipazione attiva dei pazienti nei processi decisionali. A tale proposito sono state presentate proposte di legge volte a istituzionalizzare la presenza delle associazioni dei pazienti ai tavoli ministeriali e alle fasi di consultazione dell’Agenzia italiana del farmaco, Aifa.

 

Le associazioni che hanno aderito al corso rappresentano una vasta gamma di patologie oncologiche e oncoematologiche e condividono l’obiettivo comune di migliorare la cura e l’assistenza ai pazienti affetti da queste malattie. Grazie alla formazione e all’esperienza acquisite, i rappresentanti del Terzo Settore potranno svolgere un ruolo attivo e propositivo nei processi decisionali pubblici, contribuendo a migliorare la Sanità del futuro.