Calo della vista, tutelare le persone affette da patologie oculari cronico-degenerative

La Giornata Mondiale della Vista punta a fare breccia nella popolazione insegnando come prevenire le malattie degli occhi e quando affrontarle con il medico senza indugi. In quest’ottica, si è svolto un convegno presso l’auditorium Cosimo Piccinno del Ministero della Salute, promosso dall’Intergruppo parlamentare per la Prevenzione e la Cura delle Malattie degli Occhi e […]

La Giornata Mondiale della Vista punta a fare breccia nella popolazione insegnando come prevenire le malattie degli occhi e quando affrontarle con il medico senza indugi. In quest’ottica, si è svolto un convegno presso l’auditorium Cosimo Piccinno del Ministero della Salute, promosso dall’Intergruppo parlamentare per la Prevenzione e la Cura delle Malattie degli Occhi e dalla rivista Italiana Health Policy Brief, diretta da Walter Gatti.

 

L’appuntamento – organizzato con il patrocinio di Farmindustria e con il contributo incondizionato di Bayer, Novartis e Roche – ha visto la partecipazione di politici, clinici ed esperti nel campo della prevenzione e della sanità digitale. Durante le due tavole rotonde, si è discusso del contributo che la tecnologia può dare nella prevenzione e nelle terapie in oftalmologia.

 

Il senatore Giovanni Satta, insieme all’onorevole Matteo Rosso, ha sottolineato l’impegno dell’Intergruppo per promuovere una cultura della prevenzione e garantire un accesso alle cure equo e omogeneo su tutto il territorio nazionale. Satta ha dichiarato l’intenzione di promuovere interventi legislativi in collaborazione con il governo e le istituzioni sanitarie, riconoscendo che un miglioramento dell’assistenza sanitaria può contribuire alla sostenibilità del sistema.

 

Uno dei primi risultati di questa attenzione è rappresentato dal Disegno di Legge 483, che attualmente è all’esame della 10° Commissione Affari Sociali, Sanità e Lavoro del Senato. Il disegno di legge mira a tutelare le persone affette da patologie oculari cronico-degenerative e rappresenta un passo importante nella promozione di una prevenzione efficace.

 

La senatrice Maria Cristina Cantù, prima firmataria del disegno di legge, ha evidenziato l’importanza della giornata mondiale della vista come occasione per riflettere sulla necessità di potenziare l’innovazione, la ricerca e la cura delle malattie oculari. Cantù ha sottolineato che il disegno di legge mira a offrire tutela preventiva e proattiva, ma che verranno organizzati eventi specifici per discutere dei dettagli del provvedimento.

 

L’onorevole Matteo Rosso ha commentato l’ampio spettro di temi coperti dal disegno di legge e ha espresso la convinzione che si possano creare le condizioni per affrontare le sfide sociali, economiche e politico-sanitarie che ci attendono. Rosso ha sottolineato l’impegno e la determinazione dell’Intergruppo nel fronteggiare queste sfide.

 

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Il convegno ha recepito l’allarme lanciato dal presidente dell’Unione Italiana Ciechi e dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia Onlus, che hanno evidenziato un calo di attuazione nei confronti della prevenzione delle malattie oculari. Attualmente, i servizi pubblici oculistici sono soprattutto concentrati negli ospedali, generando lunghe liste d’attesa e rappresentando un ostacolo all’accesso alle cure soprattutto per le fasce meno abbienti della popolazione. È necessario invertire questa tendenza e portare la prevenzione sul territorio.