Al via Meet2Talk di Roche, riflettori puntati sul polmone

Ha preso il via la nuova edizione di Meet2Talk, un programma itinerante promosso da Roche con il patrocinio delle Associazioni pazienti IPOP Onlus e WALCE Onlus, che mira a favorire il confronto diretto tra le persone che affrontano una diagnosi di tumore al polmone, coloro che li assistono e i principali professionisti della salute che […]

Ha preso il via la nuova edizione di Meet2Talk, un programma itinerante promosso da Roche con il patrocinio delle Associazioni pazienti IPOP Onlus e WALCE Onlus, che mira a favorire il confronto diretto tra le persone che affrontano una diagnosi di tumore al polmone, coloro che li assistono e i principali professionisti della salute che li sostengono lungo il percorso di cura. Quest’anno, il ciclo di eventi si dedica in particolare alle persone con tumore al polmone in fase precoce, un momento delicato in cui si presentano sfide specifiche ma anche nuove opportunità di trattamento offerte dalla ricerca scientifica.

 

La prima tappa di Meet2Talk si è svolta a Parma, con il patrocinio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e dell’Università. Durante l’evento, i pazienti hanno avuto l’opportunità di condividere dubbi e perplessità, nonché di informarsi sulla patologia e il percorso di cura attraverso il dialogo con oncologi, chirurghi e specialisti multidisciplinari.

 

Oggi come oggi il cancro al polmone è una delle neoplasie più spesso diagnosticate in Italia. Negli ultimi anni sono stati fatti significativi passi avanti nel campo del trattamento, con terapie personalizzate che restituiscono, in casi selezionati, risultati positivi sia in termini di controllo della malattia che di qualità della vita.

 

Secondo Marcello Tiseo, professore associato dell’Università di Parma, “il progresso nel campo dell’oncologia polmonare ci consente oggi di offrire ai nostri pazienti strumenti diagnostici e terapeutici sempre più innovativi, personalizzati e di conseguenza più efficaci”. È quindi fondamentale informare adeguatamente i pazienti e i loro caregiver e stabilire un costante dialogo con i professionisti sanitari per una presa in carico ottimale.

 

Stefania Vallone, di WALCE Onlus, sottolinea l’importanza di essere vicini ai pazienti lungo tutto il percorso di cura, con un focus particolare sulla diagnosi precoce e sulla gestione efficace delle prime fasi della malattia. Inoltre, sottolinea che prevenzione, sensibilizzazione, formazione e informazione sono fondamentali per fornire ai pazienti gli strumenti necessari.

 

Bruno Aratri, Presidente di IPOP Onlus, aggiunge che è necessario promuovere progetti simili che favoriscano la sinergia, il confronto e il dialogo non solo tra pazienti e professionisti sanitari, ma in tutto l’ecosistema coinvolto nella cura dei pazienti affetti da patologie oncologiche polmonari.

 

Individuare il trattamento più adeguato è un passaggio cruciale per ogni paziente. La fase di pronta identificazione della patologia è abbastanza complessa, anche a causa dell’assenza di sintomi nelle fasi iniziali della neoplasia polmonare. È quindi cruciale ricorrere a un’equipe multidisciplinare per garantire una presa in carico completa.

 

Per i pazienti con stadio di malattia I-III, la strategia terapeutica prevede un percorso di cura articolato, che può includere un intervento chirurgico radicale, terapie farmacologiche e un supporto riabilitativo e psicologico. È importante anche adottare uno stile di vita migliore, con una corretta alimentazione e attività fisica.

 

Meet2Talk si propone di facilitare questo percorso attraverso momenti di confronto e informazione, offrendo supporto concreto ai pazienti affetti da tumore al polmone in fase precoce. La lotta al tumore del polmone non può essere vinta da soli, ma solo attraverso un impegno collettivo che coinvolga pazienti, caregiver e professionisti sanitari.