Strega da rileggere

UNA BELLA IDEA, non c’è che dire. La Fondazione Bellonci e la Fondazione Musica per Roma presentano la seconda edizione della rassegna Premio Strega: classico contemporaneo, quattro nuovi incontri all’Auditorium Parco della Musica. Verranno riletti quattro romanzi vincitori di recenti edizioni del premio più famoso d’Italia. Lezioni semplici e analitiche al tempo stesso (della serie: far amare la letteratura […]

UNA BELLA IDEA, non c’è che dire. La Fondazione Bellonci e la Fondazione Musica per Roma presentano la seconda edizione della rassegna Premio Strega: classico contemporaneo, quattro nuovi incontri all’Auditorium Parco della Musica. Verranno riletti quattro romanzi vincitori di recenti edizioni del premio più famoso d’Italia. Lezioni semplici e analitiche al tempo stesso (della serie: far amare la letteratura a tutti non vuol dire banalizzare). L’avvio ieri, domenica 16 febbraio. Melania Mazzucco si è cimentata con L’isola di Arturo di Elsa Morante che ottenne il primo posto nel 1957 (Einaudi). La stessa Mazzucco che, non dimentichiamolo, vinse lo Strega nel 2003 (Vita, Rizzoli).

Sarà poi la volta, il 23 marzo, di Domenico Starnone (vincitore nel 2001 con Via Gemito per Feltrinelli) che affronterà le Cinque storie ferraresi di Giorgio Bassani (Einaudi, 1956). Cinque racconti con protagoniti assoluti una città e la sua comunità ebraica attraverso il semplice scorrere del tempo e le accelerazioni violente della storia: il fascismo, le leggi razziali, la Seconda guerra mondiale.

Le emozioni e i sentimenti, la vita psichica ridotta agli elementi di base sono invece al centro dei racconti raccolti nel Sillabario n. 2 (Mondadori, sul podio nel 1982) di Goffredo Parise, maestro della scrittura breve, riletti domenica 13 aprile da Walter Siti, premiato nel 2013 con Resistere non serve a niente (Rizzoli).

L’ultimo appuntamento, domenica 4 maggio, sarà l’occasione per rendere omaggio a Ugo Riccarelli, vincitore dello Strega nel 2004, a lungo componente del comitato direttivo del Premio, scomparso nel luglio 2013. Il dolore perfetto, romanzo corale edito da Mondadori in cui l’epos incontra il realismo magico nell’intreccio di diverse generazioni scandite da nascite, morti, tradimenti, sogni, inganni e riconciliazioni, è l’opera scelta da Alessandro Barbero, Premio Strega nel 1996 con l’indimenticabile Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo (anch’esso edito da Mondadori).

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