«CHE PENA quest’Europa che alza muri alle frontiere e stende filo spinato per migliaia di chilometri! Che squallore questo vecchio continente ansimante che s’illude di proteggere i suoi porti e le sue coste con guardie armate! Come se non sapessimo tutti che la battaglia è persa. Perché il futuro – è sempre avvenuto nella storia – non si ferma con i blindati e le barricate di egoismo: appartiene invece al ‘metissage’, agli incroci di razze, di società e di culture differenti».

Michel Rocard, 85 anni, già premier socialista francese, in una (bellissima) intervista al nostro Giovanni Serafini