BATTUTONE: dal NO la sinistra/sinistra è passata al SI. Il NO è quello per il referendum. Il SI è la nuova formazione politica. Si scioglie – nell’indifferenza di un freddo sabato romano – Sinistra ecologia e libertà perché, roba forte, dovrà essere sostituita da Sinistra Italiana. Che novità: a sinistra del fu ‘Partitone’ (Pci, Pds, Ds, Pd) si cerca di creare qualcosa. Chi si appassiona di cose politiche sa che di tentativi del genere ne sono stati esperiti tantissimi. Finiti male o nel comico. Ma qui di comico c’è poco. C’è molto di tragico. Infatti, se abbiamo ben capito, a febbraio dovrebbe esserci il congresso fondativo di questa Sinistra Italiana. Un percorso, diciamo, con velocità tartarughesca. Si vede che Nichi Vendola e la sua band poco sanno di futurismo e del celebre motto marinettiano ‘mi nutro di attualità veloce’. E poi c’è da considerare i giocatori schierati su questa fascia sinistra: Stefano Fassina, Alfredo D’Attorre, Corradino Mineo transfughi dal Pd renzizzato più, appunto, i Vendola, i Fratoianni e via dicendo. Fassina si è visto che cosa ha combinato a Roma: zero.
A UN CERTO punto, addirittura, la sua candidatura era stata bocciata ed eran volate parole grosse con Sel. Sel, a parte i magri risultati elettorali (capita) presenta un nuovo (ossimoro) Nichi Vendola, il quale, dopo un anno sabbatico per la storia del bimbo, dichiara che sarà un «battitore libero». Apperò. Il programma? Riportare la sinistra alle origini. Perdindirindina, vien da motteggiare. Vuoi vedere che hanno scoperto che i ceti impoveriti e i giovani (come dice giustamente Massimo D’Alema) ora votano leghe, grilli e via elencando? E poi, affossato il renzismo (che, a parte le unioni civili, non ha combinato nulla, a loro dire) a chi guardare? Qui le opinioni divergono. L’ex sindaco Giuliano Pisapia guarda al Pd, loro a un Pd senza Renzi ma non si capisce con chi. Sia chiaro: la sinistra Pd non li aiuta. Pensate un po’: Pier Luigi Bersani ha scoperto che il blairismo non va bene per una sinistra che voglia essere tale. Poffarbacco. Ma non ci avevano detto che i valori socialdemocratici erano obsoleti e superati? O forse siamo stati disattenti? Quindi, i compagni del SI, hanno ragione. Meglio andarci cauti. Piano piano. E a fari spenti nella notte. Dovesse vederti qualche elettore…