Vabbè, lo sappiamo. Questo è un Paese strambo. In cui si dicono le più incredibili amenità senza che nessuno batta ciglio. Però, vorrei capire come si fa a dire che i grillini sono andati bene (a fronte, sia chiaro, della pessima prova della parte renziana del Pd).

Allora. In Liguria perdono il 3,7% dei consensi. Cedono il 2,9 alla sinistra vera (quella di Pastorino, per capirsi) e il 2,3 alla Lega fedele amica di Casapound. Il M5S, rispetto al 2014, scende da 201mila voti a 120mila.

In Campania la frana grillina si attesta al 5,6%. Rispetto ai 528mila voti raccolti alle Europee, gli amici del comico si fermano a 367mila voti.

Nel Veneto iperleghista i pentastellati arretrano dai 467mila voti alle Europee agli attuali 187mila voti.

In Toscana, rispetto alle Europee, passano da 316mila a 199mila voti di oggi.

E poi ci sono le Marche. Qui l’applauso andrebbe fatto a Spacca (brillantissimo cambio di casacca colto al volo dagli elettori, ma andrei fuori tema). Però anche i grillini non scherzano. Erano 194mila lo scorso anno, sono 100mila oggi.

Nella vicina Umbria il calo è forte. Dai 90mila del 2014 siamo passati ai quasi 51mila.

Sono andati davvero bene.