“Torno da un meraviglioso incontro con il presidente del Messico, dove ho espresso il mio profondo rispetto per il popolo del suo Paese e per l’enorme contributo dei messicani-statunitensi al nostro Paese. Alcuni sono nelle nostre forze armate, e sono molto bravi”. Così Donald Trump, quel signore che vorrebbe diventare presidente degli Usa e che vorrebbe costruire un muro col Messico (ve lo giuro, non sto scherzando, nel 2016 esiste gente di tal fatta).
Sarà. Però, a leggere il portavoce della presidenza messicana, Eduardo Sanchez, si ha un impressione diversa: “La proposta di costruire il muro e ritenere che il Messico possa pagare e che pagherà per esso, è oltraggiosa. Ciò che so è che il Messico non pagherà un solo centesimo, se vogliono costruire un muro su quel lato del confine”.
Forse Trump ha capito male. Forse.
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