UNA BIRRA tira l’altra. Anticamente provò a offrirla a Grillo (secoli fa). Niente.

Poi a Matteo Renzi e, infine, a Gianni Cuperlo.

Trepidanti, attendiamo l’esito di quest’ennesima prova di generosità di Pier Luigi Bersani. Più che altro ansiosi di vedere se l’uomo che ha regalato il Pd (e quindi il governo) all’ex sindaco di Firenze, stavolta riuscirà nell’impresa di bere in compagnia. Ancor ci duole il cor a veder l’uomo di Bettola solo soletto dietro Campo de’ Fiori a sorseggiare quella cosa che ci farebbe campare cent’anni. Molto dipenderà dal leader della ‘sinistra dem’ Gianni Cuperlo, triestino e già dalemiano. Si sta per mettere d’accordo sul nuovo Italicum con la ‘maggioranza dem’ e, assicurano, domani sfilerà con le truppe renziane in piazza del Popolo. Per lui, il dubbio amletico («sfilo o mi sfilo?») par superato.

E allora, che farà Bersani? Al pub l’ardua sentenza.