Ha ragione Francesca Archibugi. “Fuocoammare” non è un film italiano. E’ un film dell’umanità intera. L’Orso d’oro al film di Gianfranco Rosi dedicato a chi fugge da guerre e miserie e ai siciliani che si rimboccano le maniche per salvare bambini, donne e uomini apre il cuore. Mi hanno detto che, al momento della consegna, il groppo in gola, l’emozione e la commozione erano generali. Ecco, cose così ti riconciliano, ti fanno intravedere un mondo migliore che dice no agli egoismi. E’ il potere della cultura, del cinema e della letteratura in particolare. Domani piangeremo in un funerale (laicissimo) Umberto Eco. Pochi giorni fa l’immortale Ettore Scola. Ma il dispiacere profondo è lenito da queste manifestazioni. In difesa dei più deboli. Tutte questioni che dovrebbe affrontare la politica. Che, ahinoi, non c’è. Fossimo tutti come gli uomini e le donne di Lampedusa… Fossimo, insomma, un’Italia migliore.